La mancanza di controllo giurisdizionale sull'operato degli avvocati in Italia è così indietro rispetto agli standard internazionali sui diritti umani da rappresentare una preoccupazione urgente che richiede un’azione correttiva immediata, adeguata ed efficace.
La giurisdizione speciale degli avvocati, affidata al Consiglio Nazionale Forense, Consigli di Disciplina e Ordini degli Avvocati, non può garantire decisioni terze, eque e imparziali. Doveva essere abrogata entro il 1953, è tempo di abolirla e attuare la VI disposizione transitoria della Costituzione.
