+EticaOrg Comitato Indipendente No-profit per la Promozione dell'Etica Forense
+EticaOrg Comitato Indipendente No-profit per la Promozione dell'Etica Forense
I Consigli Distrettuali di Disciplina degli avvocati sono parte dell'amministrazione dello Stato, non sono enti privati, e devono rispettare i doveri verso l'ordinamento per assicurare la giustizia. Come tali la legge professionale forense e il principio costituzionale di buona amministrazione impongono che gli atti dei Consigli Distrettuali di Disciplina non debbano solo essere, ma anche mostrarsi imparziali.
Molto spesso, purtroppo, ci troviamo invece ad occuparci di decisioni dei Consigli Distrettuali di Disciplina in cui, venendo meno il principio della divisione del potere all'interno di un organismo composto da soli avvocati, le delibere sono approvate senza effettivo ricorso al principio terzietà. E così l'interesse pubblico non è perseguito in maniera efficace, imparziale rispetto ai soggetti coinvolti, e nei limiti dei poteri che affida la legge. Violazioni piccole e grandi di diritti che anche quando non portano a vere e proprie violazioni di legge, indeboliscono la fiducia e la credibilità dei cittadini nell'importantissima funzione degli avvocati di garantire l'effettiva tutela dei diritti e il diritto inviolabile di difesa.
A protezione di questi valori fondamentali -specie in un contesto come quello della giustizia disciplinare degli avvocati in cui la parte non può essere ascoltata se non per decisione dello stesso organo di disciplina, non può essere difesa, e non può presentare repliche- occorre rafforzare i presidi di prevenzione amministrativa rendendo l'intero procedimento aperto e trasparente per garantire controllabilità ed evitare che le decisioni dei Consigli Distrettuali di Disciplina vengano prese a discapito dell'interesse generale, favorendo gli avvocati stessi o persone vicine.
Dobbiamo sottolineare che al momento non esistono dati sugli avvocati deferiti alla giustizia per motivi penali emersi nel corso del procedimento disciplinare, e di qui invocare l'urgenza di un intervento legislativo per rendere effettiva l'applicazione della normativa che per i reati perseguibili d'ufficio prevede da parte degli organi di vigilanza dell'avvocatura che ne venga informata l'autorità giudiziaria.
In tempi moderni siamo confrontati a sfide che riguardano tutti, ed e' per questo che tutti insieme siamo chiamati a promuovere un vero cambiamento culturale a favore della trasparenza e di rifiuto della logica del silenzio.
+Etica ritiene la giustizia disciplinare speciale dell’avvocatura, priva di controllo giurisdizionale, composta da soli avvocati, in cui la parte privata non può essere ascoltata se non per decisione dello stesso organo di disciplina, e che a norma della VI disposizione transitoria della Costituzione sarebbe dovuta essere abrogata entro il 1953, un’anomalia così indietro rispetto agli standard internazionali sui diritti umani del giusto processo da rappresentare una preoccupazione urgente che richiede un’azione correttiva immediata, adeguata ed efficace.
Diritti morali @ 2024 +EticaOrg Comitato Indipendente No-profit per la Promozione dell'Etica Forense